Quello che si vede a corredo dell’articolo è un bellissimo scatto di Thomas Vijayan, realizzato da un drone in volo sopra il limite marino della calotta glaciale di Austfonna.
L’immagine è stata riportata, insieme ad una competente descrizione tecnica, nel canale tematico Telegram di Meteoscienza.
Ci troviamo nell’Artico norvegese, sull’isola di Nordaustlandet (arcipelago delle Svalbard). La calotta oggetto dell’immagine è il secondo campo di ghiaccio più esteso del continente, dopo il Vatnajokull in Islanda. L’immagine mostra un fenomeno del tutto naturale: l’acqua di fusione della calotta che si riversa in mare, dopo aver percorso centinaia di chilometri e inciso un vasto sistema di canyon.
Però anche nella sua naturalità questa immagine ha una potenza particolare, se la guardiamo nell’ottica di quello che sta accadendo ai ghiacciai europei e del mondo: l’equilibrio è compromesso, e il ghiaccio si fonde molto più rapidamente di quanto si riformi. E l’acqua continua a riversarsi, a fiumi, nelle acque dell’oceano globale.
L’immagine è stata scattata a giugno di quest’anno, molto prima del solito di quanto accada normalmente.
(a cura di M. Nardella)