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Cosa cambia con il nuovo codice della Strada. Superbonus: finisce lo sconto in fattura, salvi dalla stretta i contratti firmati e i titoli presentati

Per il superbonus , dunque la stretta riguarderà, principalmente, due ambiti: il Terzo settore (insieme agli Iacp) e il superbonus per le aree terremotate. In questi casi le cessioni e gli sconti in fattura erano ancora possibili fino a poche ore fa, ma saranno cancellati. Così come sarà ulteriormente ridotto il raggio d’azione del bonus barriere architettoniche. Scompare lo sconto in fattura, arriva la dichiarazione preventiva, i crediti verranno sottratti prima dai ‘debiti’, cioè dai ruoli iscritti nelle cartelle esattoriali in via definitiva. E poi c’è la limitazione della cessione del credito Ace (Aiuto alla crescita economica riconosciuto alle imprese) perché si era iniziato a notare un utilizzo fraudolento su questa agevolazione che peraltro è eliminata dalla riforma fiscale

1 Cosa succede a sconto in fattura e cessione del credito?

Spariscono entrambi per tutte le tipologie di bonus edilizi che lo prevedevano ancora, dopo l’ultima stretta contenuta nel decreto approvato lo scorso dicembre. Eliminati quindi gli interventi di recupero di edifici nelle aree sismiche, per case popolari (Iacp), cooperative di abitazioni. Restano perciò le detrazioni fiscali.

2. Sono previste delle deroghe?

Sì. Per gli iter già avviati. Per chi ha presentato la Cila e, nei condomini, dove sia stata votata la delibera assembleare per i lavori. In caso di demolizione 

e ricostruzione degli edifici deve essere stata presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo. Dove il titolo non è richiesto dovranno essere già iniziati i lavori oppure dovrà essere stato già stipulato un accordo

vincolante tra le parti e versato un acconto sul prezzo.

3 Che succede alla «remissione in bonis»?
Anche questa viene eliminata: è cancellata cioè la possibilità per il contribuente in ritardo di presentare la documentazione necessaria per accedere ai bonus edilizi con il pagamento di una piccola sanzione, entro il 15 ottobre 2024. Il termine ultimo per caricare la documentazione è e resta solo il 4 aprile 2024. La decisione è per acquisire entro quella data l’ammontare del complesso delle opzioni esercitate e delle cessioni stipulate.

4 Cosa succede con i crediti d’imposta?
I crediti d’imposta relativi ai bonus edilizi verranno sospesi a chi ha debiti con l’erario, e saranno compensati con quelli.

5 Cosa è la «dichiarazione preventiva»?
Diventa necessaria per accedere alle agevolazioni edilizie: bisogna comunicare di volerne usufruire prima dell’invio delle fatture a lavori già avviati.

6 Sono previste sanzioni?
Sì, come nel caso di omessa trasmissione di informazioni a interventi già avviati: la sanzione arriva a 10 mila euro. Per in nuovi interventi invece è prevista la decadenza dell’agevolazione fiscale.

7 A quanto è arrivato il costo del Superbonus?
L’ultimo report dell’Enea di fine febbraio calcola una spesa a carico dello Stato di 114,4 miliardi. Oltre 7 in più rispetto al mese di gennaio.

8 Cosa succede all’Ace?
Una stretta arriva anche al credito d’imposta Ace, riservato alle aziende. Troppi utilizzi «fraudolenti» secondo il ministro Giorgetti. Si riduce ad una la possibilità di cessione del credito e si estende la responsabilità solidale del cessionario alle ipotesi di concorso nella violazione. Aumentano poi i controlli preventivi per le operazioni sospette.

Entro il 4 aprile ci saranno tutte le comunicazioni in merito.

 

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Per il codice della strada. Con 163 voti favorevoli e 107 contrari, la Camera ha approvato il disegno di legge. A favore hanno votato Fdi, Lega e Forza Italia. Contrari Pd, M5s, Avs e Azione.

Inasprendo le misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol (prevedendo anche l’installazione dell’alcolock) e di stupefacenti (il reato scatta a prescindere dalla verifica dello stato di alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di sostanze). Viene quindi introdotta la sospensione breve della patente a seguito di una serie di infrazioni gravi (come la guida contromano) e in relazione al ‘patrimonio’ dei punti ancora disponibili, mentre risultano inasprite le sanzioni, con il prolungamento del periodo di sospensione della patente, nei confronti dell’utilizzo alla guida di smartphone o altri
dispositivi.

Il disegno di legge impone una stretta anche nei confronti di chi abbandona gli animali in strada: rischia fino a sette anni di carcere chi, con tale comportamento, causa incidenti stradali con morti, feriti o lesioni personali gravi o gravissime. Tra le misure di carattere amministrativo figurano l’istituzione, al ministero delle Infrastrutture del registro delle agenzie telematiche che erogano prestazioni di consulenza automobilistica, l’innalzamento delle limitazioni alla guida per i neopatentati ed estende da 1 a 3 anni la durata del divieto di guida imposto relativamente ad alcune categorie di veicoli in relazione alla loro potenza (mentre scende in alcuni casi l’età necessaria per la guida di veicoli adibiti al trasporto di persone).

Telefonini e guida pericolosa

Stop per chi al volante si fa distrarre dal cellulare: il ddl prevede il ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una sanzione fino a 1.697 euro. In caso di recidiva la multa lievita fino a 2.588 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Patente sospesa anche per chi è trovato a guidare contromano o passa col rosso.

Controlli da remoto e multe salate

Nel nuovo ddl spunta l’ipotesi di usare accertamenti da remoto per multare chi non dà la precedenza a pedoni e ciclisti, chi parcheggia negli stalli riservati a mezzi pubblici, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico. La Conferenza Unificata ha poi chiesto e ottenuto di aumentare le sanzioni in alcune casistiche, come la sosta nei parcheggi per i disabili (la multa sarà da 330 fino a 990 euro) e nelle corsie o fermate degli autobus (multa da 165 a 660 euro).

Eccesso di velocità

Su proposta dei sindaci aumentano le sanzioni per eccesso di velocità, che potranno raggiungere i 1.084 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni per chi in città supera i limiti due volte in un anno.

Guida in stato di ebbrezza

Chi è già stato condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare lo 0 come nuovo limite e dovrà rinnovare la patente con una nuova visita medica. Per lui le pene per guida in stato di ebrezza sono aumentate di un terzo e gli è proibito circolare senza aver installato sulla sua macchia e a sue spese l’alcolock, il dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.

Guida sotto stupefacenti

Chi viene trovato alla guida drogato, invece, non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.

Bici e monopattini

Più tutele per i ciclisti: oltre all’aumento delle piste ciclabili scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Cattive notizie, invece, per chi possiede un monopattino: targa, casco e assicurazione saranno obbligatori. Per chi circola senza i documenti necessari la multa oscillerà tra i 100 e i 400 euro. Obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e freno, pena una sanzione tra i 200 e gli 800 euro. I monopattini in sharing dovranno bloccarsi automaticamente quando escono dall’area consentita.

Ztl e autovelox

Il disegno di legge introdurrà anche maggiori specifiche sulle aree Ztl, (l’istituzione di nuova aree a traffico limitato dovrà essere sottoposta al parere vincolante dei prefetti), norme per la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari, regole più severe per la sosta vietata e omologazioni anti-truffa per gli autovelox, che saranno sottoposti a una serie di limitazioni: non dovranno essere posizionati in punti strategici solo “per fare cassa”, come ha dichiarato il ministro Salvini.

Giovani

La cronaca recente ha spinto il ministro dei trasporti Matteo Salvini a prevedere nuove strette anche per i giovani. Per i neopatentati il divieto di guidare supercar salirà da uno a tre anni, mentre i minorenni trovati alla guida ubriachi o drogati non potranno prendere la patente fino ai 24 anni.

Educazione

Previsto in ddl anche un programma di educazione ai giovani, che comprende un bonus di due punti per i ragazzi che a scuola frequenteranno corsi sulla sicurezza stradale.

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