Il limone è una buona fonte di vitamina C, un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dal danno ossidativo.
- Alcuni studi suggeriscono che la vitamina C potrebbe ridurre la pressione del sangue, ma quando assunta come integratore spesso i risultati sono stati deludenti.
- Un elevato consumo di frutta e verdura è associato a un ridotto rischio di sviluppare pressione alta.
- Il potassio è un minerale con un dimostrato effetto ipotensivo e il limone ne apporta discrete quantità.
- Alcuni autori suggeriscono che possa avere effetto diuretico, almeno nei ratti…
- Un recente studio ha esaminato gli effetti del consumo quotidiano di limoni e dell’attività fisica misurata in termini di passi al giorno in circa 100 donne di mezza età in Giappone. Durante il periodo di osservazione di cinque mesi è stata analizzata la correlazione tra questi fattori e varie misurazioni della salute, come la pressione sanguigna e alcuni parametri ematici (esami del sangue). I risultati hanno mostrato che sia il consumo quotidiano di limoni sia il camminare sono associati a una riduzione della pressione sanguigna sistolica. L’analisi ha suggerito che questi due fattori influenzano la pressione sanguigna attraverso meccanismi d’azione differenti: il consumo di limoni sembra influire maggiormente sui livelli di acido citrico nel sangue, mentre il camminare ha un impatto più diretto sulla pressione sanguigna.
- L’acido citrico è uno dei componenti più abbondanti del succo di limone e sembra poter agire direttamente abbassando la pressione… almeno nei ratti…
Il limone è un agrume ricco di vitamina C, antiossidanti e flavonoidi, noto per l’interessante apporto nutrizionale.