E’ stato svegliato alle 3.30 di notte nella sua Bari per via di una operazione di polizia che ha visto il coinvolgimento di 130 indagati. Tuttavia l’Avvocato Antonio Maria La Scala, presidente di Gens Nova , del collegio dei magistrati dell’International Police Association e Vice Presidente Nazionale dell’ANFI, non si è assolutamente scoraggiato nel farsi promotore dell’ennesimo inno alla legalità partecipando alla sempre più seguita e apprezzata trasmissione radiofonica “Vizio di legalità”, voluta e condotta da Pino Sportelli e andata in onda su Radio Mola International.
La puntata di oggi ( https://www.radiomola.net/podcast/viziodilegalita/ ), ha incentrato la sua attenzione sulla scarsa propensione che hanno le tv di oggi a trasmettere programmi educativi attesa anche la scelta spesso fatta di seguire più l’istinto trash insito nella gente comune e cioè quellodi guardarsi programmi leggeri e se possibile altamente diseducativi piuttosto che quelli un po più complessi ma dal sapore istruttivo. Ma si sa, la frivolezza è insita nell’uomo e la mancanza di un atteggiamento dei network più determinato a scongiurare la distribuzioni di immagini, spesso al limite del sacrilego, facilita il compito di chi, più che il buon andamento della società che ci circonda ne favorisce di fatto il suo disgregarsi.
L’Avvocato La Scala, sempre preciso e puntuale, nel puntare l’indice nei confronti dei veri colpevoli, vale a dire le aziende che per fare odiens si piegano al diktat dell’orrido fascinoso, c’ha tenuto a precisare che l’aumento di criminogenesi tra i minori non è frutto di loro precise colpe ma di un sistema becero e precostituito che ne sfavorisce il determinarsi di positive condotte.
I ragazzi, secondo La Scala nascono illibati dal punto di vista penale salvo apprendere e porre in essere, trasformandone l’indole, ciò che loro osservono fare da chi più che educarli, con i loro atteggiamenti, li conduce, deviandoli, verso la perdizione.
La fortuna vuole che ci sono realtà come l’associazione Gens Nova che proprio nei templi dell’educazione, quali sono le scuole, cercano di completare, se non addirittura sostituirsi al ruolo che compete ai genitori, mettendo in pratica progetti di costruttiva ed educativa legalità.
A tal proposito bene ha fatto il conduttore Pino Sportelli ad indirizzare la puntata verso la rappresentazione dei contenuti propri dell’Associazione Gens Nova della quale come detto l’Avvocato Antonio La Scala ne è il presidente.
Ma cos’è Gens Nova? Cerchiamo di capirlo insieme.
L’Associazione Culturale “Gens Nova” viene costituita in Puglia il 17 febbraio 2004, nel 2016 diventa ONLUS e, da gennaio 2020, in conformità con la normativa della riforma del Terzo Settore, ha modificato l’acronimo da ONLUS in O.d.V. (Organizzazione di Volontariato).Dal 2018 è attiva in Abruzzo e Veneto, dal 2019 in Campania, nelle Marche e in Sicilia, da ottobre 2020 nel Lazio e da marzo 2021 in Emilia Romagna.
Tra gli obiettivi statutari e le attività dell’Associazione vi sono la tutela delle vittime delle violenze (maltrattamento in famiglia verso donne e minori, stalking, revenge porn, adescamento on line, forme di bullismo/cyberbullismo), oltre che la diffusione a 360° della cultura alla legalità; rappresentia, inoltre, un impulso per il Legislatore perché legiferi in maniera corretta, puntuale e precisa rispetto a queste tematiche.
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Per questo motivo Gens Nova O.d.V. promuove numerose iniziative di formazione ed informazione volte a sensibilizzare la cittadinanza, l’opinione pubblica e le istituzioni mediante seminari, dibattiti, convegni, pubblicazioni, organizzazione e gestione di progetti finalizzati all’evoluzione culturale e legislativa in materia. Parallelamente alla formazione continua, crediamo fermamente nell’importanza di creare cambiamento a partire dalle scuole: per questo siamo presenti da sempre con incontri e progetti per i ragazzi e le loro famiglie sui temi del bullismo e della legalità.
Dal 2016 ad oggi Gens Nova O.d.V. si è costituita parte civile in numerosi processi a tutela delle vittime di violenza su tutto il territorio nazionale; in questi anni l’Associazione, grazie in particolare all’attività incessante del Presidente Nazionale Avv.to Antonio Maria La Scala, ha conseguito numerosissimi obiettivi sul fronte normativo assumendo un ruolo determinante, attraverso una serie di eventi, iniziative ed istanze proposte, nell’approvazione della legge sul cyberbullismo (legge n. 71 del 29 maggio 2017), nella legge n.4 dell’11 gennaio 2018, la così detta legge sul femminicidio, nella legge sui minori stranieri non accompagnati (legge n. 47 del 07 aprile 2017 – nota anche come legge Zampa).
Ben vengano associazioni come Gens Nova e tutti coloro i quali non solo ne seguono l’esempio ma che, con contributi diretti, collaborando con le stesse, in molti facciano terra bruciata al sibilante e infestante male voluto da pochi.
( a cura di M.Nardella)