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Medico arrestato per abusi e festini in ambulatorio

Taranto- Addirittura, nel 2021 avrebbe organizzato un vero e proprio “festino” all’interno dei locali della Guardia Medica». È quanto si legge nell’ordinanza che ha portato il 15 febbraio scorso agli arresti domiciliari un medico accusato di violenza sessuale ai danni di un paziente. Dall’ordinanza firmata dal gip Benedetto Ruberto emergono infatti nuovi dettagli sugli atteggiamenti e le azioni compiute dal professionista durante il servizio. A raccontarlo ai poliziotti della Squadra Mobile, guidata all’epoca delle indagini dal vice questore Cosimo Romano e coordinati dal pubblico ministero Marzia Castiglia, sono stati altri camici bianchi che hanno condiviso piccoli tratti del percorso professionale con l’uomo arrestato per aver allungato le mani e abusato di un giovane calciatore che al termine di una partita aveva avvertito dei dolori all’inguine e si era recato nello studio di Guardia medica dove il professionista era in servizio.

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I colleghi hanno infatti spiegato che quel medico era solito vestire in modo inappropriato per un professionista, ma soprattutto utilizzare la musica ad alto volume per ballare nonostante le lamentele dei colleghi. Tra questi episodi c’è anche quello di un festino all’interno dell’ambulatorio, nel quale con musica alta e tre giovani invitati avrebbe dato libero sfogo alla fantasia durante il turno di servizio. Alcuni colleghi, avevano poi deciso di inviare una pec all’Ordine dei Medici, al direttore generale della Asl di Taranto, chiedendo di non essere più associati nei turni con quel collega. Ieri però è giunta la risposta della magistratura che ha decretato per lui la detenzione cuatelare ai domiciliari in attesa che il procedimento penale vada avanti.

Questo insieme ai «comportamenti “maniacali” del del medico» verso i pazienti maschili quindi già noti nell’ambiente. Atteggiamenti interrotti bruscamente nel scorse ore quando nell’ambulatorio sono giunti i poliziotti della Squadra mobile.

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