Ci sarà un mutamento clamoroso. L‘Italia sarà divisa se da una parte avremo temporali, anche violenti e con rischio di grandine, dall’altra ci sarà il caldo africano, con valori ad oltre 38°C.
A causa dell’ingresso irruento dell’aria instabile in quota non si potranno escludere fenomeni estremi a livello locale, come nubifragi e grandinate, visti i forti contrasti che si verranno a creare proprio sul nostro Paese. In particolare con questo tipo di configurazione saranno le regioni del Nord a maggiore rischio di precipitazioni. tra Mercoledì 12 e Giovedì 13 Giugno è atteso infatti il passaggio di un secondo fronte temporalesco, con la possibilità, a più riprese, di forti temporali. causa della rotazione antioraria delle correnti attorno al minimo depressionario, ci aspettiamo la contemporanea risalita di una massa d’aria molto calda di origine sub-tropicale, direttamente dal deserto del Sahara, che in seno all’anticiclone africano Scipione si espanderà su tutte le nostre regioni centro-meridionali. Su questi settori sono previste temperature di gran lunga superiori alle medie del periodo con punte massime fin verso i 38-40°C su Sicilia, Calabria e Puglia.