Come riportano gli esperti di meteo , nei prossimi giorni l’instabilità atmosferica che sta influenzando negativamente il tempo su parte dell’Italia, in particolare al Nord, dove una vera e propria sfilza di temporali continuerà ad imperversare almeno fino al giorno di Sant’Antonio.
Le regioni settentrionali sono attraversate da masse d’aria fresca e instabile pilotate da un profondo vortice ciclonico situato in Scandinavia, mentre il Sud e gran parte del Centro si trovano sotto una calda copertura anticiclonica di origine africana.
A partire da Mercoledì 12 Giugno il transito di un vortice ciclonico in quota potrebbe portare ad un ulteriore peggioramento al Nord, con un rinnovato aumento dell’attività temporalesca. Da Giovedì 13 Giugno, invece, il vortice di bassa pressione si sposterà verso le regioni adriatiche del Centro. Al Nord, i temporali continueranno, soprattutto nelle ore pomeridiane (principalmente al Nordest) e potranno estendersi anche alle regioni centrali, specie su quelle adriatiche e occasionalmente ai rilievi del Sud.
Prestare sempre molta attenzione ai temporali. Visti i contrasti tra l’aria più fresca e lo strato d’aria calda preesistente nei bassi strati dell’atmosfera, potranno svilupparsi vere e proprie celle temporalesche in grado di provocare improvvise raffiche di vento, locali nubifragi e forti grandinate.
In questo contesto di instabilità le temperature subiranno una lieve flessione generale su tutto il Paese, con un graduale attenuarsi del caldo anche al Sud.
Dopo questo parziale cedimento dell’anticiclone africano, da Venerdì 14 Giugno la pressione tornerà ad aumentare grazie allo spostamento del vortice ciclonico verso i Balcani. Il quadro meteorologico darà decisi segnali di miglioramento su tutto il territorio nazionale, eccezion fatta per alcuni rovesci e temporali pomeridiani a ridosso dei rilievi alpini occidentali.
Sarà questo il preludio ad un weekend caratterizzato dal ritorno della calda stabilità atmosferica in tutto il Paese, anche se non mancheranno alcune note d’instabilità nelle ore più calde sulle Alpi.
Il picco del caldo sarà raggiunto entro Mercoledì: nelle prossime ore ci saranno isolati 40°C in Sicilia, poi 37°C ad Agrigento e Ragusa, 36°C a Caltanissetta e Siracusa, 35 a Catania e Lecce, 34 a Bari, Enna e Taranto.
Mercoledì le massime più alte saranno ancora a carico di Sicilia e Puglia, fino a sfiorare i 37-39°C; avremo anche dei picchi in Basilicata con Matera a 35°C. Al Centro-Nord la situazione resterà immutata con frequenti temporali al settentrione e un’alternanza di sole e nubi sulle regioni centrali, qui senza l’esclusione di qualche veloce rovescio.
Da Giovedì 13 Giugno, per Sant’Antonio, la situazione però si sbloccherà: il transito sul nostro Paese della saccatura svedese-francese causerà ancora instabilità moderata al Nord, ma porterà anche un graduale peggioramento sul resto della Penisola. Sono attesi, tra Giovedì e Venerdì, rovesci e temporali sparsi dalle Marche alla Calabria e finalmente torneremo a respirare anche all’estremo Sud. Le temperature massime di Venerdì 14 non supereranno in tutta Italia i 32°C
