Svolta storica. Elezione diretta del premier, limite dei due mandati, fine dei senatori a vita e del semestre bianco tra le novità più importanti. Ora il provvedimento passa alla Camera. Dopo sette mesi e mezzo dal licenziamento del provvedimento da parte del governo Meloni in Consiglio dei ministri (3 novembre 2023), ecco quindi che si è arrivati a questa prima tappa importante dell’intero iter parlamentare, in un clima generale decisamente molto più sereno e civile rispetto a quello a cui si è assistito negli scorsi giorni, nonostante qualche rumore di fondo nelle opposizioni nel finale della discussione. Ora la riforma passerà all’esame della Camera dei Deputati dove – anche in quella circostanza – basterà una maggioranza semplice.