Se dovessimo dare un titolo su ciò che ci sta per riservare il meteo disegnato dal noto meteorologo Stefano Bernardi ,in esclusiva per noi di mastarnews24.com , per il prossimo fine settimana potremmo utilizzare la frase: “l’inverno prova a scaldare i motori”. Dopo il passaggio della perturbazione, con annesso vortice e da tempo previsti passare da Bernardi tra Venerdì e Sabato, infatti, le correnti si orienteranno inizialmente da Nord Ovest sul Tirreno e da tramontana sul versante adriatico, salvo poi disporsi da grecale nella giornata di Sabato e con tutto ciò che ne consegue in termini di abbassamento delle temperature che torneranno ad essere, appunto, invernali. Il calo termico sarà comunque temporaneo visto che già da domenica il cielo sereno che si riapproprierà dell’Italia intera porterà la colonnina di mercurio su valori più alti rispetto a venerdì e sabato. Ma veniamo nel dettaglio alla previsione imbastita dal professionista abruzzese. Le regioni più interessate dall’aria fredda in questo weekend, secondo Bernardi, saranno quelle del medio e basso Adriatico. Al Nord andrà meglio sia dal punto di vista della nuvolosità che da quello meramente termico. Per Sabato si prevede variabilità al Nord ma senza precipitazioni. L’Instabilità interesserà, invece, quei settori della dorsale appenninica che vanno dalle basse Marche, all’Abruzzo, passando per il Molise e arrivando fino al Nord Puglia. Qui potranno esserci locali precipitazioni che saranno a carattere nevoso inizialmente intorno ai mille metri, per poi scendere a quote più basse. La ventilazione sarà, come detto, per lo più nordorientale su tutte le regioni con rinforzi al Centro Sud. I mari: poco mossi al nord, molto mosso l’adriatico centrale, da mossi a molto mossi i mari meridionali. Domenica bel tempo ovunque ma con valori di temperatura mattutina in ulteriore calo. Gelate ci potranno essere finanche in pianura al Nord mentre al centro si avvertiranno per lo più nelle valli e sugli altipiani. La tendenza per la prossima settimana messa a punto dal meteorologo Bernardi il titolo lo potrebbe prendere in prestito da una trasmissione televisiva andata in onda sulla TV pubblica fino a pochi anni fa e dal titolo emblematico: “Sereno Variabile”. La stessa dovrebbe essere segmentata, infatti, in due parti. Nella prima parte della settimana l’Italia vedrà una rimonta dell’alta pressione con conseguente stabilizzazione del bel tempo accompagnato da cieli tersi, locali banchi di nebbia e temperature in aumento seppur la notte e nel primo mattino il freddo si farà ancora sentire. La seconda parte della settimana, seppur la prognosi è da considerarsi riservata, non è escluso possa vedere l’arrivo di un fronte perturbato annesso ad una saccatura artica. Qualora dovesse avverarsi una siffatta situazione potremmo fare i conti con un tipo di tempo dal sapore tipicamente invernale e con gli effetti tipici di quelle condizioni impostate al freddo, non ultime nevicate e fino a bassa quota. (Fonte M. Nardella)