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Rubano il portafoglio ad un’anziana al supermercato, poi fanno bancomat ma arriva l’sms del prelievo: presi dai carabinieri vicino allo sportello

Nella mattinata di ieri un gruppo di tre persone, due donne e un uomo, sono giunti a Fidenza e hanno cominciato a battere i parcheggi dei principali supermercati fino a quando hanno notato una signora con difficoltà deambulatorie che accedeva al punto vendita. Parcheggiata l’auto in zona utile per guadagnarsi una fuga sicura, mentre l’uomo è rimasto a bordo, le due complici sono entrate nel punto vendita iniziando a girovagare tra le varie corsie. Nel caso specifico, non c’è stato bisogno di particolari strategie: mentre una delle due chiedeva informazioni alla vittima sul prezzo di un prodotto, l’altra le ha semplicemente sfilato il portafoglio dalla borsetta, con destrezza. Al termine dell’azione delittuosa le borseggiatrici si sono allontanate con estrema naturalezza come se nulla fosse accaduto.La vittima che si è accorta del furto poco dopo allorquando, giunta alle casse, doveva pagare per la spesa appena effettuata, ha avuto la prontezza di chiamare immediatamente il numero di emergenza 112. Una pattuglia dei carabinieri di Fidenza l’ha raggiunta in pochi minuti e ha iniziato a raccogliere i primi ed importanti elementi utili, quali la descrizione psicosomatica delle due donne, nonché il contenuto del portafoglio: documenti personali, bancomat e la somma contante di 55 euro. L’ingordigia dei delinquenti ha fatto il resto: mentre la vittima era ancora intenta a riferire particolari utili alle attività di ricerca delle responsabili, nel frattempo la descrizione delle malviventi era già stata diramata alle altre pattuglie presenti sul territorio e fatte confluire in zona dalla Centrale Operativa, un sms ha informato la vittima che da uno sportello atm di un istituto di credito ubicato a poca distanza qualcuno aveva appena prelevato 1.500 euro in contanti. Il perfetto coordinamento tra la centrale operativa e le pattuglie sul territorio, ha permesso, nel giro di una manciata di secondi, di inviare due “gazzelle” nella banca dove è stato effettuato l’indebito prelievo di denaro che hanno fermato l’auto con a bordo le due donne e l’uomo che si trovava alla guida che si stavano dando alla fuga verso Piacenza. Le autrici del furto, che per effettuare i prelievi fraudolenti si erano limitate a calzare dei cappellini, corrispondevano perfettamente alla descrizione e l’immediata perquisizione ha consentito di rinvenire nella loro disponibilità la somma in contanti di 1.555 euro, corrispondente esattamente alla somma del denaro prelevato più quello che era contenuto nella borsetta sottratta alla cliente del supermercato. I successivi accertamenti, effettuati anche attraverso la visione delle varie immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza dell’istituto di credito e dell’esercizio commerciale, hanno permesso di raccogliere inconfutabili elementi nei confronti degli autori del reato, di origine bulgara, ma gravitanti nel bolognese, ricchi di precedenti specifici che, nel giro di un paio d’ore sono stati dichiarati in arresto, perché ritenuti responsabili, in concorso tra di loro, di furto con destrezza ed indebito utilizzo di carte di credito o pagamento, e trattenuti nelle camere di sicurezza della Caserma di Fidenza, in attesa del giudizio di convalida che avrà luogo nella mattinata odierna.

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