ROME WEATHER

Stop al contante per i giochi online

Con il decreto legislativo di riordino dei giochi online “si mette definitivamente la parola fine all’utilizzo del contante per i giochi online”. Lo sottolineano fonti di governo precisando che “chi vorrà ricaricare più di 100 euro cash dovrà necessariamente utilizzare strumenti elettronici di pagamento tracciabili e sicuri”. Una misura, si evidenzia “importante nella lotta al riciclaggio di denaro su cui il governo Meloni è in prima linea sin dal suo insediamento”.

Con riordino dei giochi concessioni a livelli di mercato

Il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente il decreto legislativo per il riordino del settore dei giochi online. Come spiegano fonti di governo, si tratta di un intervento per “razionalizzare e aggiornare il sistema dei giochi pubblici a distanza, aumentando il valore delle concessioni da assegnare portandole ai corretti livelli di mercato. Tutto il sistema viene regolato con norme più moderne e rigorose”. Il governo continuerà a lottare contro i furbetti, mentre c’è tutta la volontà di aiutare chi vuole pagare ma è impossibilitato a saldare per intero il proprio debito con il fisco”. Lo assicura il viceministro dell’Economia Maurizio Leo in una nota in cui annuncia l’ok del cdm ai decreti legislativi sulla riscossione e sui giochi. “Per questo aiuteremo i contribuenti aumentando la rateizzazione massima – aggiunge -, che passerà gradualmente da 72 a 120 rate”.

Si interviene sui giochi mettendo ordine al settore. Il decreto sul tema è stato approvato in via definitiva. A tal proposito, rimane fermo il canone di 7 milioni per i concessionari giochi a distanza, mentre sono state inserite disposizioni per le gare del Lotto (con scadenza a novembre 2025) e del Gratta e vinci (con scadenza a settembre 2028)“, ha comunicato il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, al termine del Consiglio dei ministri odierno. I decreti di attuazione della riforma fiscale presentati – ha specificato l’esponente del Mef – sono “già dieci, dei quali otto approvati in via definitiva“. E ancora, commentando le delibere del Cdm, il viceministro ha sottolineato: “Stiamo ridisegnando completamente l’architettura del fisco italiano, portando a termine una riforma che l’intera Nazione aspetta da mezzo secolo“.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO 

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp

Non perdere mai nessuna notizia importante. Iscriviti alla nostra Newsletter.

Non perdere mai nessuna notizia importante. Iscriviti alla nostra Newsletter.

Notizie recenti

Altre notizie