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Vodafone Italia non esisterà più. Dal 2025 passa in Fastweb

Fastweb e Vodafone diventeranno un’unica media company: questo il piano di Swisscom che ha stipulato accordi vincolanti con il Gruppo Vodafone Plc per l’acquisizione del 100 per cento di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro.

Se le autorità garanti per la concorrenza e la comunicazione non avranno nulla da dire, si profila all’orizzonte una nuova società che opererà sulle reti internet e di telefonia mobile. Vodafone porterà in dote una rete proprietaria gestita end-to-end che potrà essere combinata alla rete in banda larga proprietaria di Fastweb: una convergenza tra connettività in fibra e 5G in diretta concorrenza di scala con Tim. Il nuovo gruppo conta su sette miliardi di euro di ricavi e oltre ottomila dipendenti.

Il closing è previsto nel 1° trimestre del 2025 dopo l’approvazione delle autorità competenti e prevede che per altri 5 anni la NewCo potrà far uso del marchio Vodafone: in pratica fino al 2030 Vodafone non sparirà pur integrandosi sempre più con Fastweb.

Ma cosa cambierà in pratica per i clienti? Se c’è chi teme un peggioramento delle attuali condizioni economiche del proprio contratto, e telefonate-truffa che invitano a cambiare operatore per evitare “le conseguenze” della fusione, è bene ribadire che al momento non cambierà assolutamente nulla. Se da 2025 Vodafone sarà assorbita da Fastweb, semplicemente tutti i contratti Vodafone passeranno alla nuova società alle medesime condizioni economiche. Solo allora Fastweb potrebbe comunque decidere di modificare le condizioni economiche comunicando ad ogni cliente della modifica delle condizioni economiche con un preavviso di almeno 30 giorni ed in questo periodo il cliente può recedere o cambiare operatore senza penali e senza costi di disattivazione.

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